martedì 8 marzo 2011

"Mal che vada mi cago addosso" cit.


Ho aspettato il mio aereo per 4 ore seduta per terra disegnando sulla mia agenda la coppia più assurda del mondo (il nano e la gigante) e una tipa molto cicciona, sono andata a dormire alle 10.30 ogni sera, ho dormito tantissimo, ho insegnato al mio fidanzato a giocare a scala40 facendomi stracciare per le successive 12 partite, ho disattivato il roaming dal mio blackberry dopo aver consumato due ricariche telefoniche in meno di 4 minuti, ho fatto amicizia con una coppia di metallari di Monza, ho preso una barchetta che imbarcava acqua capitanata da una guida abusiva di nome Marco Polo, ho dato da mangiare ad una tartaruga di terra di 150 anni, ho fatto il bagno spiluccando frutta da un piattino, sono stata in un posto che mi ha fatto pensare a Simba, Mufasa, Scar e Ivana Spagna che con quei due gommoni che ha al posto delle labbra mi fa ritornare direttamente con i piedi a mollo in tutti i posti dove le mie bianche chiappe hanno galleggiato, ho visto un signore triestino di 50 anni tingersi i capelli con l'hennè, ho raccolto conchiglie come la peggiore delle fricchettone, ho mangiato tutti i tuberi che cucinano nella cucina swuali e sono stata in un mercato di quelli veri, dove i veri abitanti di Stonetown vanno a comprare magliette acriliche di squadre di calcio e ricariche telefoniche, ho visto dei vecchini stupendi, ho sopportato il caldo di una città africana e una guida turistica che impratichiva il suo italiano ripetendo in continuazione "Capito?", ho capito che se vedi una donna che non indossa il velo ma si veste all'europea è una "fornicatrice di Tanzania", ho scoperto che i Masai sono del Kenya e che sono degli ottimi corteggiatori, peccato il mio non avesse gli occhi, mi sono fatta fare un massaggio da Mwuana, mi sono appassionata di bongo flava, ho visto qualcosa che era un incrocio tra una iena, una volpe e un dingo, ma i dingo non sono in Africa, ho fatto una gita in bici e mi sono ustionata metà schiena, ho comprato 50 penne e le ho regalate in una scuola dove ci sono 500 bambini, ho mangiato i manghi piccini quelli per il mal di mare e sono stata male per i successivi 8 giorni, ho sentito un napoletano dire in aereo "Signo' ha scassato u cazzo" e ne ho riso, ho provato il mal d'Africa e lo provo tutt'ora. Però signori proprietari delle compagnie aeree spendeteli 3 euro in più per il pranzo che mi offrite perchè, vi assicuro che i tortellini al sugo sono l'ultima cosa che una persona voglia mangiare.

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