Questo post è dedicato ad una delle mie nipoti adottive, una di quelle figlie di amici che non vedi spessissimo, ma a cui ti affezioni soprattutto perché sono intraprendenti e non hanno le mani incrostate come il 90% dei bambini.

J. L. questo post in realtà è per te. E' per ricordarti che per i suoi 15 anni regalerò a Bianca un viaggio a New York da zia Lara e a 16 da zio Marco a Berlino, che l'accompagnerò a tatuarsi il tribale sopra le natiche, che le farò da palo quando esce con Kevin dell'istituto tecnico, che le farò vedere la foto di te con la parrucca bionda e il coprispalle maculato, che le svelerò tutti i retroscena della tua eterna gioventù, senza risparmiare sui dettagli, che la spronerò ad intraprendere una relazione con quel bell'uomo dal lungo ciuffo grigio che da giovane suonava la batteria e le comprerò il rossetto rosso, a lunga durata, da troia.
Non dovevi farmela, e ora, preparati a pagare.
E come direbbe zia Lara: "Perdono, ma non dimentico".

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