Ieri pomeriggio, dopo una lunga camminata in pineta, sono approdata ad una delle più belle spiagge su cui i miei stanchi e sporchi sandali abbiano mai messo piede. Un'immensa distesa di sabbia bianca dove persone pacifiche e cordiali prendono il sole senza urtare minimamente la sensibilità altrui, gli ombrelloni sono distanti e niente mozziconi di sigaretta o cartacce varie ed eventuali (nonostante ci si trovi su di una spiaggia libera). Sono esterefatta: pochi bambini, nessuno schiamazzo, nessuno stereo sintonizzato al massimo volume su RadioVeronica, nessun venditore insistente e petulante. Per un attimo credo di essere in preda ad una tipica visione da insolazione, poi l'epifania: guardando a destra vedo due schiene pelose abbracciate, dritto dinanzi a me, quattro amici che si comprano il calippo, a sinistra due coppie barbute che giocano nell'acqua con i cavalloni.. ma allora, si, sono in una spiaggia scoperta dai ricchioni. Evviva.

Da qualche anno a questa parte infatti gli omosessuali sono diventati i nuovi Cristoforo Colombo: trovano lande di pace in Paesi ancora lontani dal turismo di massa e ci fanno le vacanze a Gennaio, scoprono piccole cittadine silenziose ed ospitali e ci vanno nel week end, si imbattono in deliziose baie sconosciute anche ai pescatori locali e ci fanno il bagno. La conquista non è solo di territori inesplorati, ma anche della buona cucina: chi ti ha suggerito quel ristorantino intimo ma con cucina casareccia, sperduto nella Maremma, in cui hai chiesto al tuo fidanzato di portarti? Chi ti ha consigliato quel vino che ora prendi sempre all'aperitivo? Chi ti ha dato la ricetta del gazpaco? Sempre un amico ricchione.
Dopo essere diventati i patroni dell'industria tessile e cosmetica stanno lentamente raggiungendo anche quella turistica, mentre noi rimaniamo qua in panciolle, ritrovandoci ogni anno nello stesso identico posto, con la signora Luciana, come vicina di ombrellone, che ci parla, con quei peli neri che ha sul labbro superiore che ondeggiano ed ondeggiano.. ricordandoci le onde di mari lontani di cui sentiremo parlare da Simone e Giorgio.

beh, se hai solo amici richioni per forza di cose chi ti consiglia un buon vino o un ristorantino è un richione. come faccio a sapere che hai molti amici richioni? semplicemente perché chi utilizza la parola richione normalmente (a parte i nazyie) è circondato da richioni o è richione a sua volta.
RispondiEliminacome i negri che si chiamano negri a vicenda.
questo vale anche per i ninja.
http://www.youtube.com/watch?v=5Ns-kXeQCMk
chi ti dice che io non sia un ricchione?
RispondiElimina