L'inaspettato successo delle stupide faccine che creo con Paintbrush mi ha sconvolto e mi ha fatto riflettere su quanto la carriera letteraria che mi sono cucita addosso forse non sia la strada migliore per il mio sodo culo. Si, perchè fino ai 30 dovrebbe reggere. Detto questo, beh, sono contenta che vi piacciano molto i miei ritratti, che richiamano in tutto e per tutto la tecnica di un bambino di 4 anni alle prese con la sua fase orale e i pastelli di cera. Sono felice che mi chiediate di farvi questi inutili disegnini perchè così il vostro profilo Facebook è meno triste. Sono raggiante del fatto di poter fare coppia creativa con Giulia che, quando metto il naso, mi dice "fallo più dritto", perchè fosse per me, per deformazione visiva, lo metterei a tutti con la gobba, come il mio. Non avete idea di quanto stia bene con me stessa. Peccato che io non sia una dannata illustratrice e che quindi tutti i complimenti che mi fate non mi facciano far altro che pensare "Forse dovevo fare l'Accademia". Proprio l'altro giorno facevo le vasche in centro con Borio, nota illustratrice, lamentandomi di non potermi sfogare e fare la pazza pazzissima in via Po perchè non ero un'artista come lei. Poi ho comprato un paio di scarpe e la situazione si è calmata. Mi sono sentita meglio. Letterata con carta di credito di papà senza sensi di colpa batte artista che rifiuta il denaro per vivere nella sua mansarda con i corvi. Credo.
Ora voglio ringraziare tutti quelli che hanno creduto in me e tutti quelli che non ci hanno creduto. Però, se volete che vi faccia l'avatar, offritemi un perroquet.
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