venerdì 10 giugno 2011

Credo che mi iscriverò ad un master

Oggi è stata l'ultima lezione della mia vita. Per l'ultima volta sono entrata in un aula, mi sono seduta al mio solito posto, ho preso la penna dalla borsa e ho fatto la faccia interessata. Per l'ultima volta ho impostato la modalità silenziosa sul blackberry, per l'ultima volta ho preso l'acqua naturale alle macchinette dandoci un pugno perché se no ti frega i soldi. E' stata l'ultima volta che ho parlato con la mano davanti alla bocca, sottovoce, l'ultima che sono schizzata fuori alla prima pausa per fumarmi una sigaretta, l'ultima che ho preso appunti su un quaderno monocromo dal cromo improbabile (l'esperienza mi ha insegnato che quelli dai colori brutti costano di meno). Per l'ultima volta ho spiato l'orologio ogni 7 minuti sperando che tutto finisse, per l'ultima volta ho guardato i box per stampare gli statini e sorriso a quei poveracci che si mettono nell'atrio e sperano di farti firmare qualcosa per tutelare i diritti di noi studenti: "No amico non mi interessa il senato accademico". Per l'ultima volta nella mia vita ho preso parte ad un appuntamento programmato e costante che impiegava prezioso tempo rubato al sonno. E' finita, due esami, una tesi di duecento pagine che nessuno leggerà e sono fuori.


Prima di finire a lavorare credo che mi iscriverò ad un master.

1 commento:

  1. vai a lavurà!
    i master servono a poco, a meno che non ne fai uno spaccachiappe che costa 90mila euro che tratta di finanza e cristi risorti.

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