
Giulia Valentina è una ragazza spensierata che vive dentro jeans seconda pelle di taglia ventidue, anelli d'oro, chiodi molto rock, zeppe alte venti centimetri e finto accento napoletano. Descrivendola così potrebbe apparire una persona superficiale, però se le racconti il tuo ultimo sogno è in grado di dargli una spiegazione jungana. Mentre scrivo questo post sta cercando di sbucciare una cipolla, e dice "Maledetto cipollone". Giulia parla francese, non sa cucinare e ha una sterminata cultura musicale, tra le sue cantanti preferite troviamo Paolina Rubio detta anche "la versione pagnola di me". Giulia Valentina ha un sogno: mangiare più verdura. Ne ha anche un altro: rifarsi i capelli. Ah e non dimentichiamo il fatto che se dipendesse da lei andrebbe a tutti i raduni italiani di Harry Potter, essendo una sua grandissima fan. Giulia ha una stella tatuata sul culo, ma questo non fa di lei una sgualdrina, lei è una signora di classe, una vera donna che abbina le scarpe alla borsa e che se le chiedi con cosa sta bene il color tortora ti guarda con gli occhi sbarrati e dice "è un non colore! sta bene con tutto!". A Giulia piace cantare, e quando lo fa muove la manina da vero cantante confidenziale. A volte le sue mise sono un po' azzardate, ricordiamo tutti con piacere il suo look vestaglia o la sua tenuta preferita i calzettoni da scolaretta in cotone bianco che fanno sembrare le sue gambe ingessate. A volte si fa un ciuffo bizzarro in testa, altre imita il pupazzo gnappo, altre ancora sviene davanti all'università e si sente a disagio quando i punkabbestia la aiutano. Giulia Valentina si prende sul serio, soprattutto quando alle sue serate mette Emiliana Torrini e balla ancheggiando facendo il gesto del "prendi e tira". Una volta l'ho vista insegnare ad un povero ragazzo il moonwalk, un'altra ballare il charleston lanciando rhum e coca addosso a chiunque. Ah si, beve solo rhum and coca e il vino Maschio. Giulia Valentina è una ragazza razionale, ma che a volte si concede quel briciolo di follia. Le piace raccontare della signora Penati, la signora del settimo piano, che una volta le lesse la tazzina del caffè e le disse "Tu hai i vermi". E le piace anche dire che se potesse parlare con tre grandi defunti sarebbero Dostoevskji, Hitler e Alberto Castagna, "morto prematuramente nel 2005 mentre io ero in gita a Praga. L'avevo presa male questa cosa". Giulia Valentina ti vogliamo bene, però : MA COME TI VESTI??????
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