venerdì 30 luglio 2010

La panzanella

E' il mio piatto estivo preferito e, dopo aver surclassato in modo del tutto onesto la caprese, il prosciutto e melone, l'insalata di riso, l'insalata di farro, l'insalata tropicale, l'insalata di pollo, l'insalata russa, l'insalata sedano e noci, ogni sorta di insalata fantasia tricolore e nostalgia, merita un post. Merita queste 15 righe in cui, con la devozione tipica di una massaia, vi sbrodolo la ricetta. Ogni blog di cucina ha alcune categorie da rispettare, non si sa chi le abbia decise o imposte, fatto sta che ovunque, in ogni sito che propina consigli su come fare al meglio l'arista al forno, ci sono queste indicazioni, ed io le rispetterò.

PANZANELLA

difficoltà: nessuna
tempo di preparazione: 20 minuti per ammorbidire il pane, 4 minuti di mescolo
ingredienti:
- pane raffermo toscano (farla con altro pane è come fare la cotoletta alla milanese con carne di maiale)
- immancabili devono essere: cipolla rossa, cetrioli, pomodori
- varie ed eventuali (ortaggi di stagione, basilico, tonno, uova, mozzarella, aceto)
- sale, olio e pepe

Mettete a bagno il pane raffermo e lasciatecelo per venti minuti, durante i quali potete tranquillamente farvi una doccia, dato il caldo massacrante. Prendete il pane così inzuppato (che ricorderà vagamente il pane per i pesci), strizzatelo e sbriciolatelo in una insalatiera, aggiungete la cipolla fatta a fettine sottili, i cetrioli e i pomodori. Aggiungete poi bene o male tutto quello che vi passa per la testa, ma ricordate, mai esagerare. Lasciate riposare per un'ora in frigo, tiratela fuori e stupite i vostri amici che subito vi domanderanno "Ma è cous cous?" e voi potrete dire "No, guarda è Panzanella. Non la conosci? Mi ha insegnato a farla una dolce nonnina della Maremma quando sono andata in vacanza quest'estate".


La mia fonte di ispirazione:

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