E' da diverso tempo ormai che immagino così il mio funerale: una festa in stile reggae, con tutti i miei cari che indossano buffe parrucche con dreadlocks posticci (che ricordano vagamente quelle di Gullit) e magliette dai colori che richiamano in tutto e per tutto i colori della bandiera giamaicana. Non ricordo più per quale motivo sia nato tutto questo: sarà stata la magica nebbia che mi avvolge quanto sento One Love?
Col passare del tempo ho iniziato perfettamente ad immaginare chi presenzierebbe al triste evento, che poi così triste non sarebbe dati i festanti colori e la musica da sballo. Immagino mia mamma, tutta bon ton che balla con degli occhialini rotondi da sole calati sugli occhi, mio padre pelato con una parrucca che si dimena saltellando, immagino i miei amici, i migliori, che pur mantenendo il loro stile si lasciano travolgere dal ritmo. Sono tutti anziani, o per lo meno attempati. C'è Marcello che ha trovato il modo di rendere trendy anche la tipica tunica indossandola con gli anfibi, Lara che si baccaglia un rastone di un metro e 80 di puro ebano e Claudia ubriaca marcia incontrollabile, c'è Borio che balla scoordinata con una grossa sciarpa gialla rossa e verde, Simone vestito da Bob Marley e Giorgio vestito da Moira Orfei perchè sa che mi avrebbe fatto ridere, c'è Silvia Stella che è l'unica che piange e non capisce il perchè di tutta questa serenità (e soprattutto di questo denso fumo bianco) con Flavio vicino che la consola ridendo, c'è il Vazio che ci sta provando con la tipa del catering (si perchè al mio funerale ci sarà anche un ampio buffet con servizio ristoro cucinato da mami incazzate che girano con turbanti su cui hanno posizionato vassoi con le migliori tartine della storia), c'è Focaccina che rolla una canna indossando anche lui l'immancabile parrucca, c'è Tano che fuma come un turco in un angolo con di fianco Marco che ha la faccia grigia e triste e che, mal sopportando Bob Marley ascolta di nascosto una compila che gli avevo fatto col suo ipod, ci sono i milanesi, tutti uniti, gruppo compatto che bevono e mangiano sempre per evitare di ubriacarsi, c'è la Sbernini che ha smesso i panni neri che sempre la avvolgono e per l'occasione ha indossato una maglietta al limite del fuoriluogo con scritto "Fate l'amore non fate la guerra", c'è Natella che guarda tutti torvo e se ne va presto perchè gli sta venendo l'ansia, c'è Beppa che fa le pubbliche insieme ad Alessio, ci sono Gaia e Siso, e Gaia sta tatuando su Siso una piccola bandiera della giamaica, c'è Mara che balla con le braccia ad angolo, Annina si è dimenticata di venire e Sharon non è voluta venire perchè non è un rito ebraico. Poi ci sono altre persone, venute per caso, amici di amici, amici di cui non mi ricordo, amici che non mi immagino bene ma che fra un mese saranno lì e faranno parte dell'aneddoto, e poi c'è Bubble che sul palco recita il discorso funebre, di cui mi immagino soltanto l'inizio:
"Lei avrebbe voluto che ci ballassimo sopra" e poi acceso un accendino inizia ad ondeggiare con il suo braccino intonando "Uaaan loov uaaan laaaif let's dance tugheder end bii o rait".
Lo sono, sono morbosa.
Lo sono, sono morbosa.
ahahahahahahahahahahahaha
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