
Molte delle persone che conosco non usano il pigiama, piuttosto indossano comode tute e tshirt regalate in vari contesti che spaziano dalle prime prove mal riuscite di serigrafia del tuo amico grafico alla maglietta regalata al supermercato acquistando tre confezioni di formaggio Gran Mix, da quella che ti danno ad un evento e che serve essenzialmente per sponsorizzare un ente che non conosci a quelle che un tuo ex fidanzato ha dimenticato, volutamente o meno, per manifestare la sua presenza proprio quando non hai voglia di pensare a lui. Di magliette dimenticate poi si potrebbe fare un elenco lungo quando le pagine gialle, ma non stiamo parlando di questo. Stiamo parlando di quanto sia divenuto demodè usare il pigiama e di quanto ormai, uomini e donne, ma soprattutto uomini, scelgano l'abbinamento casuale che prevede la mutanda. Abbinamento tremendamente sexy solo se si usano i boxer larghi in cotone, si quelli a quadretti. Detto questo io non ne capisco il perchè. Io che da sempre ho gli arti ghiacciati e che con piumone e 3 coperte di lana continuo ad aver freddo, al pigiama non ci rinuncio. A costo di sembrare talvolta la brutta copia di me stessa a 13 anni, io a quella combo pantalone della tuta, ma leggero, e maglietta, ma pesante, non dico mai di no. Nemmeno quando il tessuto è costituito da renne fatte a fumetto (grazie Mamma per avermelo regalato quando ero in ospedale). E quando per caso, durante i saldi, incappo in qualche pigiama, beh, non riesco a non comprarlo. Questa mia tendenza mi ha portato negli anni a dover comprare scatoloni porta indumenti destinati essenzialmente ai pigiami, ed ora, nel mio scrigno di cartone con sopra lilium arancioni trovano spazio i compagni di mille notti estive ed invernali, perchè si, anche durante i mesi più caldi dell'anno non riesco a smettere di indossarlo. Il mio rapporto con il pigiama è quello che si ha con un amante che vorresti lasciare ma a cui non riesci a dire di no. E' magnetico, attraente, soddisfa e spesso non chiede niente in cambio, esclusa qualche lavatrice. Non so se questo sia un pudico retaggio culturale cristiano o se si tratti semplicemente di abitudine, però, a voi che non usate il pigiama io domando e chiedo: ma quando vi alzate la mattina non morite di freddo? E quando dovete alzarvi per andare a fare la pisciata spezza sonno cosa indossate per evitare che i vostri coinquilini vi vedano in mutande?
Attendo risposte, speranzosa come non mai, e intanto vado a mettermi il pigiama.
Oggi ho scelto quello a righe grige e nere, quello che ho comprato a luglio da H&M con la mia amica Lara Musso, che quando ce lo mettiamo sembriamo due gemelle siamesi che non si assomigliano per un cazzo.
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