venerdì 15 aprile 2011

Devo solo trovare il modo di contattare John Grant.

Vorrei che John Grant fosse il fidanzato di Giulia, la mia coinquilina. Mi piacerebbe che si conoscessero in un caffè, in una cittadina inglese in cui Giulia è finita per caso a fare un corso dei suoi per fare i pacchetti. Sono le sei di pomeriggio, per caso lui passa davanti alla vetrina e vede una ragazza che litiga con i suoi lunghi capelli mentre beve una tazza di the. Entra e le si sedie vicino, ma non troppo. Giulia non lo riconosce, pensa solo "va che bel cinghiale" e continua a bere il the, magari scrivendomi qualche cagata su whatsapp. Ad un certo punto lui le si avvicina e con la voce più melodiosa e profonda del mondo, sfoderando dei denti irregolarmente stupendi, le dice "Baby, you are where the dreams go to die". Lei lo guarda indispettita, poi pensa "bel manzo" e gli dà corda. Capirà che si tratta di John Grant soltanto due giorni dopo, quando una ragazza incontrandolo per strada gli chiederà un autografo. La fama del cinghiale non le farà alcun effetto perchè tra i due è già sbocciato l'amore. Lei mi manderà una foto dei suoi bicipiti e io le dirò "bel colpo". John deciderà di venire per un po' nel Bel Paese con Giulia e porterà con se il suo pianoforte a coda per poter comporre ispirato dalla sua musa. Il pianoforte verrà piazzato in salotto e Giulia passarà ore sognante seduta sul divano ad ascoltare l'omaccione cantare. Poi la magia dei primi mesi svanirebbe nel nulla e lo sguardo di Giulia su John seduto al pianoforte sarebbe incazzato e vagamente innervosito. Inizierebbero i primi screzi, lei non ne potrebbe più del suo accento così marcatamente americano, del suo cantare, dei suoi bicipiti. Lui mi chiederebbe "Ho fato qual cosa di sbaglato?" (nel mentre avrebbe perfezionato il suo italiano) e io gli risponderei "No, John, va tutto bene, sono momenti". La storia d'amore finirebbe di lì a pochi giorni tra le lacrime dell'omaccione ed i suoi bicipiti.
Giulia la prenderebbe benissimo, non glien'era mai fregato un cazzo.

Ogni tanto l'argomento tornerebbe fuori a qualche cena: "Oh ti ricordi quando Giulia stava con il cantautore americano?" e gli altri "Ah si, quello piagnucolone".

1 commento:

  1. è una fantasia bizzarra, poichè john grant non filerebbe giulia nemmeno di striscio a priori, se giulia è una donna.

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