giovedì 20 ottobre 2011

Controversia


Volevo scrivere la storia che mi ha raccontato Eba però non la trovo più, mi ero appuntata qualcosa da qualche parte, e adesso, nel vortice che è la mia scrivania tecnologica, non lo trovo più. Quindi scriverò i dettagli che mi vengono in mente. Beh, un giorno è entrato un signore settantenne nella libreria di Eba e ha comprato dei libri. Il giorno dopo è ritornato, ha smanettato un attimo nelle tasche estraendo accendini d'oro, e ne ha comprati altri. Poi il terzo giorno si è presentato (dicendo che il suo nome è stato legato in passato alla cronaca nera torinese, qui tutta la storia) e ha detto che ora aveva un businness su internet, insomma, che in pratica, vendeva cose (mai termine fu più generico) dal suo account ebay. Tra le cose che vende il signor Champagne (che su ebay si chiama Vincenzo Convenienza), oltre a servizi di posate d'argento, gondole veneziane, ninnoli e gigiotteria, ci sono anche i libri di Eba, cioè non quelli illustrati da lei, ma quelli che compra da lei: dei libri della Taschen da 9 euro e 99 che il signor Champagne rivende a 149 euro e 99. E il suo giro di affari ruota eh, vorticosamente. Eba dice che ha anche tutti i feedback positivi, mica come me che per colpa di G. ho una controversia aperta per un paio di converse nere acquistate, per sbaglio, e mai pagate, volutamente, da un rivenditore indiano con sede a Liverpool.




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